Perché e come comprare fotografie

Perché comprare fotografie al PAM – Photo Art Market?
Quanto costa una fotografia d’arte o d’autore?
Consigli utili per acquistare una fotografia per arredare la propria casa o l’ufficio

La fotografia negli ultimi 10 anni è diventata un complemento d’arredo fondamentale per dare vita ed impreziosire le pareti degli ambienti in cui trascorriamo parte del tempo della nostra vita.

Vi sarà capitato di vedere arredato con delle foto incorniciate persino il bagno di un appartamento. È senza dubbio una tendenza chic ma dipende dal tipo di immagini esposte.

Purtroppo però, comprare fotografie di un autore affermato, non è per tutte le tasche.

Esistono alcuni siti e negozi che vendono foto storiche, d’autore, a prezzi anche abbordabili ma ci sono alcune caratteristiche che giocano a sfavore:

  1. Per lo più non sono a tiratura limitata e il prezzo quindi non è proporzionato rispetto all’esclusività vantata
  2. La qualità di stampa non è verificabile di persona prima dell’acquisto (se fatta in rete).
  3. Non c’è possibilità di conoscere l’autore di persona (trovo che ci sia più fascino conoscere l’autore di un’immagine preposto a raccontare il suo percorso visivo e perché ha realizzato una determinata foto)
  4. Se la foto è acquistata in un centro commerciale è inflazionata e si rischierebbe di trovarsela un po’ ovunque. Sapete vero di quanto sia sgradevole per una donna vedere un’altra invitata a un ricevimento che indossa il suo stesso abito?

L’ideale per non arrivare ad accendere un mutuo per l’acquisto di una sola fotografia a un’asta d’arte o in un’importante galleria, sarebbe quello di andare per mercati e fiere indipendenti ed acquistare immagini direttamente dagli autori. Il PAM – Photo Art Market è uno di questi mercati dove comprare fotografie è un’esperienza ravvicinata di III tipo: vi sono i fotografi che le hanno realizzate!

Consigli per gli acquisti

Il prezzo di una foto dipende da alcuni parametri e, se siete propensi ad iniziare l’avventura del collezionismo d’arte fotografica o volete semplicemente acquistare una sola foto per arredare un angolo della vostra casa o dell’azienda di cui siete titolari, ecco alcuni consigli…

Il valore di una fotografia d’arte ha alcuni parametri peculiari di seguito riassunti:

Formato

Il formato è relativo. Vi possono essere foto piccole quanto una cartolina ma con un prezzo elevato perché sono tutti gli altri parametri che giocano sul prezzo.

Tiratura

Meno copie sono stampate di una determinata foto e più alto è il prezzo di questa.

Edizione

Bisogna inoltre dire che a volte vi sono più edizioni di una stessa foto, cioè questa può essere stata stampata in più formati, su diverso supporto di stampa e in varie tirature, incidendo sui prezzi con un piccolo o grande ribasso.

L’autore serio dichiara, possibilmente con un certificato di autenticità, se vi sono o saranno altre edizioni di quella foto che vi sta vendendo.

Supporti di stampa

Il tipo di supporto della stampa fotografica determina anch’esso il suo valore.

Le stampe realizzate su carte di pura cellulosa sono garantite contro l’ingiallimento per oltre un secolo perché non contengono additivi acidi che servono alla sbiancatura per la loro produzione. Pensate alle quattrocentine e cinquecentine: sono libri che stanno resistendo al tempo più di quelli stampati negli ultimi anni proprio perché, questi ultimi, realizzati con carte che sono state prodotte con processi di sbiancamento a base di acidi che le deteriorano nel tempo.

Vi sono carte ai sali d’argento sia per la stampa bianconero che a colori. Possono a volte essere riconosciute vedendo sul retro se compare la marca (Fujifilm, Kodak, Ilford ecc.).

Nel certificato di autenticità l’autore dovrebbe specificare il tipo di supporto utilizzato per la stampa.

Vi sono inoltre le stampe su tela (canvas) che danno un “effetto quadro”. Sono più resistenti delle carte e meno soggette a piegature accidentali.

Sconsigliate, nonostante siano supporti più costosi dei suddetti, le stampe su pvc o le stampe dirette su forex.

Alcuni fotografi preferiscono pannellare le loro foto stampate in fine art o ai sali d’argento: si tratta di stampe che vengono passate in una macchina (calandra) che le incolla sul supporto rigido che può essere forex, mdf, dibond o altro genere di supporti. È un’operazione che fa risparmiare all’acquirente l’eventuale costo di una cornice.

Procedimenti di stampa

I procedimenti artigianali come la stampa in bianconero analogica (eseguita in camera oscura, per intenderci), ha un suo valore per una sua peculiarietà: essendo eseguita a mano, ogni stampa della stessa foto non sarà mai identica all’altra specie se soggetta a mascherature durante l’esposizione sotto l’ingranditore.

Stampa cromogenica a colori (processo chimico C41): è quel tipo di stampa che facevano i fotolab quando portavamo a sviluppare i rullini delle vacanze. Forse non tutti sanno che è un procedimento che esiste ancora. È un tipo di stampa economica perché di tipo industriale. La differenza della definizione della stampa cromogenica, rispetto a una fine art, è impercettibile se non talvolta migliore in certi casi ma c’è il rischio dello sbiadimento dei colori in un arco di tempo relativamente breve. Tenete presente le foto a colori degli anni ’70 (o anche dopo) che avete conservato?

Le stampe fine art vengono realizzate con pigmenti testati che ne garantiscono la durata per oltre un secolo e, se realizzate su carta di pura cellulosa, siete a cavallo sotto il profilo della durata del colore e i vostri figli e nipoti non le vedranno ingiallire.

Stampa serigrafica: è un procedimento di stampa manuale. Il file dell’immagine viene trasformato in bitmap con la possibilità di poterlo stampare a più colori. Ogni stampa, dato il processo manuale, sarà diversa dall’altra a parità di immagine ma l’effetto-retinatura (i puntini visibili anche a occhio nudo determinati dalla maglia del telaio) potrebbe essere sgradito ad alcuni compratori.

Ovviamente vi sono altri procedimenti di stampa (UV, stocastica, laser, offset…) ma i suddetti sono quelli principalmente scelti dai fotografi che producono immagini per collezionisti.

Esclusività di realizzo

Ci sono foto che restano impresse nella memoria. Si fanno ricordare anche se viste una sola volta. Come una persona incontrata una sola volta nella vita ma che ricorderemo per sempre.

Le immagini ridondanti si confondono tra di loro. Ricordate la Torre di Pisa ma non ricorderete forse una determinata foto della torre.

Seguite il vostro intuito, se trovate una foto che vi illumina, vi apre un mondo, è qualcosa di cui non avete mai visto prima, vi trovate probabilmente innanzi a una buona foto.

Esistono foto che sono vere e proprie opere anche per la sola tecnica di stampa adottata con segreti artigianali che l’autore non rivelerà mai.

Progetto fotografico

Spesso una grande fotografia non nasce per caso. Dietro di essa può esserci un pensiero che ha generato un’idea per un progetto fotografico. Se vi trovate davanti a delle foto in presenza dell’autore, chiedetegli pure “perché?”. Lui capirà cosa intendete sapere e vi accompagnerà per mano in quella che è la sinossi del lavoro che ha realizzato.

Magari se acquistate, chiedete al fotografo di farvi inviare la sinossi della foto.

Storia dell’autore professionale, privata e psicologica: la poetica

Cercate di conoscere l’autore. Leggete una sua scheda biografica e/o curricolare. Che percorso di studi e professionale ha compiuto. A cosa sta lavorando. I suoi sogni nel cassetto. I traumi vissuti. Le esperienze di vita…

Ogni elemento vi servirà per addentrarvi nella poetica delle sue immagini.

Certificato di autenticità

La fotografia d’arte, dato il suo costo, necessita di un certificato di autenticità che l’accompagni e che attesti:

  1. Nome dell’autore
  2. Data di produzione della foto
  3. Titolo
  4. Formato
  5. Tiratura
  6. Edizione
  7. Firma dell’autore
  8. Data di consegna

Il certificato dovrà accompagnare sempre l’opera nel caso di passaggi di proprietà, possibilmente anche la ricevuta che ne attesti il valore della cifra spesa, un’eventuale sinossi (vanno bene anche fotocopie di recensioni pubblicate del progetto) e magari anche indicazioni per un eventuale restauro.

Alcuni fotografi consegnano anche una release, un breve appunto sull’utilizzo dell’opera in cui si specifica che il collezionista non può riprodurre l’opera per fini di lucro ma può utilizzarla solo per l’esposizione, o per una mostra (se richiesta da un curatore), o per un’eventuale vendita successiva.

Firma

Ogni foto deve riportare in originale la firma, la data di consegna e il numero della copia di cui entrate in possesso. Ad esempio, se acquistate la terza copia su dieci: n. 3/10.

Al PAM – Photo Art Market troverete fotografi che lavorano sui suddetti standard perché per regolamento interno sono tenuti a rispettarli. Pena la loro esclusione dai successivi eventi del PAM.

Avrete la possibilità di trovare belle foto che non superano i 400,00 euro di spesa. Ma anche con 20-50,00 euro potrete farvi o fare un bel regalo.

Non dovrete fare altro che seguire la pagina Facebook per sapere quando ci saranno i prossimi eventi o iscrivervi al gruppo per dialogare con alcuni degli autori e dare una sbirciata a questo sito per vedere le gallerie di foto degli eventi precedenti o conoscere un po’ le loro storie.

Ti aspettiamo!!!

Se ti è piaciuto questo articolo o vuoi approfondire, leggi anche “Il valore dell’arte contemporanea (quali sono i parametri che definiscono i prezzi di un’opera d’arte).

© tutti i diritti riservati. Testo di Marco Maraviglia